Lo Storione comune (Acipenser sturio) è il più grande pesce d'acqua dolce e salmastra diffuso in Europa. Famoso per offrire carni pregiate e caviale.
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STORIONE
Lo Storione comune (Acipenser sturio) è il più grande pesce d'acqua dolce e salmastra diffuso in Europa. Famoso per offrire carni pregiate e caviale.
Distribuzione e habitat In Italia la specie è autoctona. Oggi la presenza dello storione
in acque interne è piuttosto scarsa, anche in luoghi un tempo ricchi
di questo pesce. Nel corso degli anni tuttavia ne è stata segnalata
la presenza in tutti i principali immissari del mar Adriatico e del
mar Tirreno. È stato segnalato in tutti i mari anche se la presenza
è rilevante unicamente nel mare Adriatico e nel Po. Nel 1892
era localizzato fino a Torino A causa degli sbarramenti la risalita
è di fatto impedita. Descrizione La bocca nettamente infera, protrattile e tubiforme. Ha sul
davanti 4 barbigli cilindriformi che rivolti all'indietro non
raggiungono il labbro superiore. Il muso è molto allungato tanto che
la sua lunghezza è pari a quasi la metà del corpo. Sul corpo sono
presenti 9-14 scudi dorsali, 24-36 scudi laterali e 8-14 scudi
ventrali. La coda è eterocerca, con il lobo superiore molto
allungato. Dimensioni e accrescimentoIn Italia gli esemplari non superano i 150 cm. Anche se, come specie, può arrivare a 100 anni di età, 500 cm di lunghezza ed un peso di 300 kg. La femmina è più grande del maschioRiproduzioneEntra nei fiumi a gennaio-febbraio nonostante
la fregola non abbia inizio che due mesi dopo. All'alba o al
tramonto lo si può osservare mentre compie dei grandi balzi fuori
dall'acqua. AlimentazioneCrostacei, molluschi, pesci. In acque interne, pesci vivi o morti, molluschi, crostacei e vermi. Gli animali più anziani si alimentano prevalentemente di notte.
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