Distribuzione
e habitat
È una specie diffusa nelle acque dolci, salmastre e marine
dell'Atlantico e del mar Meditteraneo e suoi tributari, dall'Islanda
al Senegal. È meno comune nel mar Nero e nei suoi tributari
(tra cui il Danubio). In genere popola ambienti a corrente debole o
assente ma non si può escludere di trovarla in acque anche molto
mosse. I maschi stazionano spesso in acque salmastre senza risalire
i fiumi come invece fanno regolarmente le femmine.
Descrizione
Presenta un corpo allungato, subcilindrico, serpentiforme; la
pinna dorsale, di modesta altezza, è allungata fino a unirsi alle
pinne caudale ed anale. La pinna anale è più lunga della dorsale. La
mandibola è più sporgente della mascella, l'occhio è piccolo. Il
colore cambia con le fasi vitali: bruno sul dorso e giallastro
ventralmente per gli animali che vivono in acque dolci e nero sopra
ed argentato sotto per quelli che risiedono in mare o che si
apprestano ad effettuare la lunga migrazione. La femmina può
raggiungere i 3 kg di peso.
Riproduzione
Si tratta di un migratore catadromo ed il suo ciclo riproduttivo,
straordinariamente complesso, è noto da relativamente poco tempo.
Tutte le anguille nascono nel mar dei Sargassi, unico posto noto
dove avviene la riproduzione di tale specie. La migrazione degli
esemplari sessualmente maturi inizia dalle acque dolci o salmastre
dove questi pesci risiedono, in autunno. L'istinto riproduttivo è
talmente forte che le anguille che vivono in laghi o stagni chiusi
non esitano ad uscire dall'acqua ed a raggiungere il fiume o il mare
strisciando come serpenti, questo avviene durante la notte,
soprattutto in condizioni di pioggia (che consente ai pesci in
migrazione di evitare la disidratazione) e di assenza di luna (dato
il carattere lucifugo della specie).
In mare subiscono notevoli variazioni come l'aumento di
dimensioni degli occhi (si suppone che la migrazione avvenga ad alte
profondità, dove la luce è poca) e la degenerazione dell'apparato
digerente (l'anguilla in migrazione smette di nutrirsi). Attraverso
itinerari poco noti questi pesci, che non sono di certo forti
nuotatori, raggiungono l'area dell'Oceano Atlantico in cui avviene
la deposizione, effettuata la quale muoiono. Alla schiusa dell'uovo
il giovane (che ha una caratteristica forma fogliforme e che prende
il nome di leptocefalo) fa il medesimo percorso fatto dalla madre
per tornare in Europanell'esatto luogo da dove essa proveniva,
impiegando circa 3 anni per effettuare tutto il viaggio ed arrivando
allo stadio di "ceca".
Alimentazione
Si nutre di animali, sia vivi che morti. Caccia la notte o quando
l'acqua è molto torbida, anche in condizioni di piena, affidandosi
prevalentemente all'olfatto